NEW BASKET BRINDISI
ROSTER:
PM – Nic Moore, Marco Spanghero
G – A.J. English, Durand Scott
AP – Kris Joseph, Marco Cardillo, Daniel Donzelli
AG – Amath M’Baye, Giorgio Sgobba
C – Robert Carter Jr., Danny Agbelese
Coach – Romeo Sacchetti
L’Enel Basket Brindisi si affaccia al quinto anno consecutivo nella massima serie, in una veste più rinnovata che mai. La società non è nuova a radicali cambiamenti nel roster, ma quest’anno la partenza di Coach Bucchi, ha rappresentato una scissione netta anche con la filosofia di gioco a cui ci si era abituati tra le file del Pentassuglia.
La Stella: Kris Joseph
Il giocatore con doppio passaporto, canadese e trinidadiano, sbarca a Brindisi con un bagaglio di esperienza da non sottovalutare, che lo pone, sulla carta, forse un gradino più in alto dei suoi compagni. Selezionato nel 2012 dai Boston Celtics, totalizza 4 minuti di media in 6 partite (0.8 rimbalzi, 0.2 assist e 1.2 punti), conclude la stagione accumulando una manciata di minuti in 4 partite con i Brooklyn Nets.
Ha poi potuto familiarizzare con il basket europeo trasferendosi in Francia e giocando nella massima serie (Eurocup compresa con la maglia di Dijon) sino al campionato 2015/16, che ha concluso con la maglia di Orleans (15 partite, 9.5 punti di media, 4.1 rimbalzi, 0.6 assist). Secondo il GM Giuliani, potrà dare un consistente contributo alla squadra “sia in termini di fisicità che in termini di esperienza”.
Tutti al servizio di Meo Sacchetti
Brindisi riparte da un’arma che il parquet lo tocca lungo la linea bianca: coach Sacchetti avrà il compito di innescare la chimica tra giocatori che sembrano rispecchiare al meglio la sua visione di gioco.
Sarà ardua, e degna di un allenatore esperto, la sfida di amalgamare e valorizzare giocatori giovani e nella maggior parte dei casi estranei al campionato italiano, e più in generale, a quello europeo. Il carico di aspettative che si porta dietro non è di poco conto, certo, ma lui, apparentemente imperturbabile, sembra deciso a dare battaglia ad un campionato che recentemente non è stato parco di sorprese.
Coach Meo avrà peraltro a disposizione da un lato la solidità, l’esperienza e le capacità di Durand Scott, dall’altro il talento e la visione di gioco di Nic Moore. Il primo ritorna a Brindisi con una buona conoscenza del campionato italiano, che sa fare la differenza quando la situazione lo richiede e che non è insolito che vada a ricoprire il ruolo di top scorer del match. Il rookie americano ha dimostrato nelle recenti uscite amichevoli una buona capacità di innescare i compagni, una cabina di regia gestita da un play puro che a Brindisi mancava da tempo. Inoltre le sue doti balistiche dall’arco sembrano promettenti.
Le mosse estive
Da sempre rivolto alla rifondazione, il mercato della società pugliese quest’anno pare abbia stupito più che mai. Una compagine giovanissima e per una buona parte proveniente dall’università, contando tra le sue file ben 3 rookie: Nic Moore, A.J. English e Robert Carter Jr.
Per l’era “post Bucchi” la società non poteva, probabilmente, assestare colpo migliore, ingaggiando un coach tra i migliori sul mercato. Una visione di gioco praticamente opposta, quella di Coach Meo Sacchetti, una squadra fisica, votata all’attacco piuttosto che alla difesa, che ruota intorno ad un play puro (che a Brindisi non si vedeva da tempo), solo per citare alcune caratteristiche. L’arrivo di un allenatore che ha compiuto a Sassari un’impresa vera e propria, con un budget non proprio da “triplete”, non poteva che incendiare gli animi dei tifosi che hanno fatto peraltro registrare un aumento negli acquisti degli abbonamenti.
L’inaspettata partenza di capitan Zerini, pare sia stata ben compensata dall’acquisto di Giorgio Sgobba, Marco Spanghero e Daniel Donzelli; una terna di italiani che, nelle uscite amichevoli della squadra, stanno dimostrando di avere doti e carattere da vendere nonostante la giovane età. Il reparto lunghi si completa con gli ingaggi di Danny Agbelese, reduce dal campionato spagnolo (14 min. di media, 4.2 punti, 1.1 stoppate, 4.1 rimbalzi), Robert Carter Jr. con spiccate capacità di ball handling e nel tiro dalla media-lunga distanza, e Amath M’Baye che arriva dal Giappone dopo aver disputato 142 partite con 20.2 punti, 7.7 rimbalzi e 2.5 assist.
Menzione a parte per i graditi rinnovi del neo capitano Marco Cardillo e di Durand Scott. Quest’ultimo, dato ormai per sfumato, ha invece stupito siglando un altro anno nella città pugliese.
Aspettative
L’Enel Brindisi cerca riscatto dopo una stagione 2015/16 non proprio brillante e molto al di sotto delle aspettative. I cestisti pugliesi chiudono il campionato scorso con un 10° posto assai faticato, forse troppo. Falliti tutti gli obiettivi stagionali (Eurocup, Final Eight, Play-off), forse per eccesso di zelo, forse per un ciclo che volgeva ormai al termine, ora si riparte da zero. Nuovo coach, nuove leve.
L’incognita che si cela dietro il roster Brindisino, di certo dotato di grande talento, potrebbe renderlo una mina vagante del campionato che si appresta a cominciare. Cercando di tenere lontano il rischio della non permanenza in serie A (affacciatosi lo scorso anno), punta dritto verso gli obiettivi di sempre, con la promessa che ci sarà da divertirsi.
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